La Sofferenza di Silvio

Giùgn 2019


Sono ormai trascorsi parecchi anni da quando nel cielo politico apparve la Meteora Silvio.


Anni a volte gioiosi, a volte drammatici.


Una cosa è certa: si trattò di una grande epoca in cui l’Italia politica si rinnovò decisamente, grazie a un nuovo metodo di gestire la cosa pubblica. Un modo ancor più spregiudicato di quanto si era visto fino a quel momento; fatto di bugie, falsità e qualche piccola miglioria, ma soprattutto permeato di una grande spudoratezza pubblica,mai vista prima, a favore dell’arricchimento personale dello stesso Leader.


Basti pensare all’approvazione parlamentare che portò alla depenalizzazione del “Falso in Bilancio”.


Poi, i tempi sono passati, e anche il suo elettorato ha cominciato a presentare dei cedimenti: troppe promesse, buone per i gonzi, che non vennero mai realizzate, tanto che anche i così detti “gonzi” non riuscirono più a immaginarle credibili.


Iniziò così una irreversibile decadenza.
Solo nell’ultimo anno  il suo partito è passato da più del 14% a meno dell’8% attuale: e ancora in discesa.
Una frana inarrestabile.

E allora, cosa fa il Silvio?

Silvio soffre.                                                         

No, anzi, pardon:                                         

Silvio s’offre!